La Meditazione camminata è una forma di meditazione , utilizzata fin dall’ antichità nei monasteri buddhisti, secondo i precetti dettati dal Buddha.
La meditazione è un processo di sviluppo di una maggiore consapevolezza in modo che possiamo apportare modifiche alla nostra coscienza al fine di essere più profondamente soddisfatti e avere una maggiore comprensione della vita. E ‘ essenzialmente un’ attività interna.
La meditazione camminata è meditazione in azione. Quando la pratichiamo, noi usiamo l’ esperienza fisica, mentale ed emozionale del camminare come base per sviluppare una maggiore consapevolezza.
Quando il nostro corpo è in movimento, in genere è più facile essere consapevoli rispetto a quando si è seduti . Quando siamo seduti in meditazione le sensazioni che sorgono nel corpo sono molto più sottili e più difficili da percepire, mentre nella meditazione camminata l’ esperienza è più intensa. Non ritiriamo la nostra attenzione dal mondo esterno come nella pratica seduta, ma dobbiamo essere consapevoli delle cose fuori di noi, soprattutto i suoni della natura, il vento, il sole e la pioggia .
La meditazione camminata è un modo eccellente per sviluppare la nostra capacità di essere consapevoli nella nostra vita quotidiana. Qualsiasi persona fa almeno qualche passo ogni giorno – anche solo camminare dalla macchina all’ ufficio – e questa pratica è un ottimo modo per avere dei momenti di meditazione durante la giornata; lo si può fare in qualsiasi momento.
Da: “Le quattro verità dell’esistenza” di Thich Nhat Hanh :
La pratica della camminata consapevole può far uscire la tensione dal tuo corpo. Se sei davvero concentrato sui tuoi passi, dimori pienamente nel qui e ora, e sei consapevole delle meraviglie della vita pronte a nutrirti e a sostenerti. Sei in contatto con la vita e stai procedendo sulla via della guarigione.
Inspirando sono consapevole della tensione presente nel mio corpo.
Espirando lascio andare tutta la tensione presente nel mio corpo.
Quando respiri in questo modo stai già facendo qualcosa per la tua guarigione.
Quando sei prigioniero del passato non puoi fare nulla per te stesso. Non puoi fare nulla nemmeno quando sei trascinato via dal futuro, dai tuoi timori e dalle tue preoccupazioni. Quindi stabilisciti nel momento presente e scoprirai che per agevolare la tua guarigione ci sono cose che puoi fare proprio qui e ora.
Capirai cosa mangiare e cosa non mangiare a tutela della tua salute, capirai quale amico o amica può aiutarti con il tuo problema. Puoi prendere una decisione capace di condurti verso la guarigione: «Sono determinato a non mangiare più quel cibo, a non bere più quella bevanda, a non fumare più quella sostanza».
Nel momento presente abbiamo saggezza, e sappiamo cosa fare e cosa non fare, e quali risorse sono disponibili qui e ora. Ecco perché la nostra pratica consiste nel tornare sempre al momento presente in cui possiamo incontrare tutte le meraviglie della vita che hanno il potere di rinnovare, nutrire e guarire.
Se vuoi cercare la felicità, torna al momento presente: è l’unica porta per la felicità e il benessere. Quando vi torni scopri che ci sono moltissime condizioni di felicità disponibili. Puoi essere felice qui, ora. Il punto è se sei in grado di esserlo. Cerchi la felicità ma forse, quando arriva, non sei capace di essere felice.
Se vuoi cercare la felicità, torna al momento presente: è l’unica porta per la felicità e il benessere. Quando vi torni scopri che ci sono moltissime condizioni di felicità disponibili. Puoi essere felice qui, ora. Il punto è se sei in grado di esserlo. Cerchi la felicità ma forse, quando arriva, non sei capace di essere felice.
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Quando torniamo al momento presente potremmo sentirci così. Ci sono talmente tante cose splendide, talmente tante condizioni di felicità disponibili, che non sappiamo cosa fare. Possiamo cominciare con il respiro consapevole, la camminata e il movimento consapevoli, e con il permetterci di restare in contatto con la natura, per scoprire se riusciamo ad accogliere la bellezza e la felicità che la vita ci dona.
È assai importante imparare a fare un passo nella consapevolezza, nella libertà e nell’agio; ciò può donarti molta guarigione e trasformazione, molta libertà e gioia. Va benissimo se non fai soltanto un passo ma due, tre o quattro. E sarai sopraffatto dalla felicità. È assai importante coltivare la nostra capacità di essere felici. La felicità è disponibile solo qui, nel momento presente. E scoprirai che ci sono molte più condizioni di felicità di quanto pensassi.