Custodire è la parola che mi risuona se collego i miei pensieri e il mio cuore a questo progetto. E anche cura, cura per questo territorio ferito dalla tempesta ma che con forza e tenacia sta cercando di trovare un nuovo equilibrio, che non sarà più quello di prima, ma una realtà nuova che ci darà nuova speranza e nuova visione sul futuro. Si, possiamo e vogliamo essere i custodi di questo lembo di mondo che l’universo intero ha deciso di affidarci. Vigilare e proteggere questi giovani alberi con la cura e la grazia del custode, che si occupa e preoccupa che tutti crescano forti, che sa che ci vuole del tempo per recuperare l’antico splendore ma che sa anche che con pazienza e costanza ce la possiamo fare. Il bosco che cresce non fa rumore, è lento nel suo progredire, ma la sua forza è vivifica, autentica e reale. La cura del custode è la stessa delicata e tenace attenzione che caratterizza i formatori di Passi Trasformano nell’’accompagnare gli allievi del corso, lo stesso cuore e la stessa tenacia che hanno permesso a noi Nature Life Coach di realizzare i nostri sogni e perseguire i nostri obiettivi. Le stesse intenzioni, lo stesso cuore e una determinazione ancora più forte che ci permettono oggi di aderire a questo entusiasmante progetto, perché abbiamo a cuore il bene comune, il futuro dei nostri figli e di tutto il genere umano, perché crediamo nella sacra reciprocità fra Uomini e Alberi, fra gli uomini e l’intero Creato, un’occasione irripetibile per trasformare la nostra vita in uno spazio “sacro”. Aderire a questo progetto è aderire alla vita e contribuire concretamente a rendere migliori il futuro e il presente di tutti.

Sara, Nature Life Coach