Kundalini Yoga è l’eredità di conoscenze tecniche e spirituali trasmessa per tradizione da migliaia di anni.
E’ una scienza sacra che combina forma, respirazione, movimento, meditazione, rilassamento. E’ l’arte della sequenza, del ritmo e del suono.
E’ lo Yoga della consapevolezza.
Il suo potere deriva dal liberare quel potenziale, tradizionalmente chiamato Kundalini, quella riserva di energia latente che si rappresenta come un serpente addormentato o un ricciolo (da qui kundal. ricciolo dell’amato) attorcigliato tre volte e mezzo alla base della colonna vertebrale. E’ un potenziale generalmente non sfruttato, addormentato appunto, che risvegliato e fatto risalire lungo la colonna, attiva riequilibrandoli a un livello più alto di coscienza, tutti i nostri chakra.
Il Kundalini yoga lavora sul corpo (ma non è una ginnastica) con i kriya, sequenze di posture e movimenti connessi con particolari respirazioni. Attraverso la pratica fisica la circolazione sanguigna è stimolata, i tessuti e gli organi sono depurati e fortificati, il sistema ghiandolare viene bilanciato, il sistema nervoso rafforzato. Con il Kundalini Yoga si agisce sul sistema nervoso centrale e periferico, distendendo le tensioni create dallo stress quotidiano e aiutando a contenerne gli effetti deleteri; sugli organi interni massaggiandoli e migliorandone le funzionalità fisiologiche; sul corpo in generale, il quale ritrova una nuova flessibilità e tonicità; sul controllo dell’emotività, permettendoci di agire nel quotidiano con rinnovata tranquillità; forza, bellezza, senso del benessere; elevato senso di consapevolezza, aumento dell’intuito; eliminazione di abitudini negative, creatività. Si sperimenta così un senso di vitalità e di coscienza del proprio corpo accompagnato a una sensazione di consapevolezza di sé gradualmente crescente.
Oltre e contemporaneamente al lavoro di equilibrio sul corpo, attraverso il rilassamento, la respirazione e la meditazione, il Kundalini Yoga agisce con un processo progressivo anche sull’energia mentale e la concentrazione, donando l’esperienza di una calma interiore profonda. Amplia la radianza che migliora a sua volta il nostro impatto sul mondo esterno. Aiuta a riconoscere i nostri modelli e schemi negativi, a dissolvere ansia, depressione, frustrazione in una visione più profonda, reale e sottile (spirituale) del nostro esistere.
Il Kundalini yoga è una pratica funzionale e utile per donne e uomini attivi, non una disciplina da vivere nella solitudine e nella rinuncia.
E’ un’epoca di grandi cambiamenti, che coinvolgono l’uomo in tutte le sue attività, in famiglia, nelle relazioni personali e nell’ambiente di lavoro. Ci sono grandi spinte e pressioni, un’enorme quantità di nuove informazioni devono essere filtrate e organizzate ogni giorno. Questi cambiamenti così rapidi possono produrre uno stato di scarsa produttività, demotivazione, stress, depressione.
La tecnologia del Kundalini Yoga aiuta a ristabilire l’equilibrio individuale e di gruppo, per superare conflitti e rispondere alla complessità del sistema in modo sano, creativo e originale.
Il Kundalini Yoga, come lo conosciamo oggi, è stato diffuso in Occidente da Yogi Bhajan, un grande Maestro che ha strutturato un metodo chiaro e di facile fruizione in modo che chiunque possa godere dei suoi benefici.
La Shakti Dance, chiamato anche lo“yoga della danza”, è un cammino che ha lo stesso obiettivo della pratica dello yoga, di espandere la consapevolezza e di manifestare il potenziale della nostra anima nella vita quotidiana, attraverso la pratica consapevole della danza e l’unione di respiro, movimento e consapevolezza.
Questo stile di yoga combina gli asana in un movimento fluido e vari stili di danza, lavorando a livello energetico per sviluppare l’arte del movimento intuitivo e libero attraverso uno stato meditativo.
I movimenti di stretching aprono delicatamente i canali energetici in cui scorre il prana (la forza vitale), così “il corpo e la mente possono arrendersi e unirsi con il flusso intelligente, creativo della Shakti, dando vita ad una forma di danza sacra”.
Lo yoga della danza utilizza le intuizioni e la comprensioni dello yoga per risvegliare ed incarnare i principi universali del movimento armonioso.
La Shakti Dance affonda le sue radici nella scienza yogica, in particolare nella tradizione del kundalini yoga come insegnato da Yogi Bhajan. La struttura cosmologica yogica, descritta nella filosofia indiana vedantica che si è sviluppata fra il 200 d.C. e l’800 d.C., fornisce il contesto dei principi logici su cui si basa la shakti dance.
Nella filosofia yogica, la parola shakti viene utilizzata con diverse sfumature di significato da generico a più specifico. In senso generico indica la forza o l’energia. Indica il principio femminile, nella contrapposizione Shiva/Shakti (maschile/femminile). Viene associata ad ognuna delle divinità della trimurti induista per indicarne il corrispettivo femminile (ad esempio la shakti di Brahma è Saraswati).
Il significato per cui associamo la parola shakti alla danza è quello di “consapevolezza in movimento”; la consapevolezza pura del principio creatore dell’universo (principio maschile) è immobile, per manifestarsi ha bisogno dell’energia creativa, della forza e del potere del principio femminile.
La Shakti dance utilizza:
strumenti che derivano dalla danza e dalla musica;
impiega i mantra per focalizzare ed allineare la mente;
crea mandala dinamici di danzatrici;
Tutti questi strumenti ricadono nelle “competenze” di Saraswati, che è infatti la dea patrona della Shakti Dance. Lo scopo stesso della pratica è aumentare la concentrazione, risvegliare l’intuizione per approfondire lo stato meditativo (la meditazione è la penultima fase di una classe di shakti dance, il frutto delle pratiche precedenti) e Saraswati rappresenta in un certo senso l’incarnazione della mente meditativa.
La Shakti dance nasce dall’esperienza e dalla comprensione di Sara Avtar Olivier, danzatrice da sempre e praticante di kundalini yoga dalla fine della sua adolescenza, che si è resa conto di quanto la sua danza attingesse elementi dallo yoga e la sua pratica yoga si affinasse e diventasse più fluida attraverso la danza. La danza e lo yoga si sono compenetrati sempre più nella sua pratica quotidiana, finchè è “nata” la Shakti dance.
Secondo le sue parole: “Una disciplina che racchiude i principi del Kundalini Yoga nella forma e nella meditativa ripetizione della danza, con l’obiettivo di ampliare lo spettro dei movimenti, aprire i canali energetici del corpo, apportare un senso di aumentata sensibilità e libertà attraverso la trascendenza. Per dirla in breve, una disciplina per risvegliare con gioia la consapevolezza conscia”. La Shakti Dance come nuova disciplina è stata benedetta da Yogi Bhajan nel 2001.